Oggi è il giorno del debutto ufficiale di Mario, con il suo nome e le prime righe della sua “lore”. Non un giorno qualsiasi, insomma. Ma è anche il giorno di killer7, che probabilmente rimarrà il punto più alto (e intossicato) di Goichi Suda. Un rispettoso saluto anche al piccolo e coriaceo n2O, uno sparatutto della vecchissima scuola di Gyruss, uscito per la prima PlayStation quando tutti stavano provando a fare altro. Bravo!
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Oggi nel 2009
Debutto: PlayStation 3 (Sony), Xbox 360 (Microsoft)
Prototype sostiene di aver visto un mutaforma. Non è il primo che ne è certo, ma questa volta potrebbe esserci qualcosa di “vero”: Alex Mercer, il protagonista del nuovo gioco d’azione a mondo aperto di Radical Entertainment (Scarface: The World Is Yours, 2006), è in effetti un mutaforma. Ed è anche destinato a scontri che porteranno la devastazione tra le strade della New York digitale riprodotta per l’occasione. Un po’ supereroe, un po’ cattivone frainteso, Mercer si presta a un’interpretazione più moderna del classico gioco d’azione a base di gente che viene menata.
Radical Entertainment si è data l’obiettivo di creare il personaggio più dinamico mai immaginato per un videogioco. Dal movimento assolutamente libero ai combattimenti esagerati, Prototype può arrampicarsi o correre su ogni muro e superficie, saltare giù da un palazzo di trenta piani e distruggere tutto ciò che incontra.
Kelly Zmak - Presidente Radical Entertainment
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Oggi nel 2005
Debutto: GameCube (Nintendo)
Capcom spedisce nei negozi killer7, “un gioco di azione e avventura post-moderno”, nelle parole dell’etichetta giapponese. Non ricordo più esattamente cosa fosse killer7, ma per quanto mi riguarda è stato uno dei giochi più illuminanti della sua generazione (ed è stata una grande generazione). Non proprio uno sparatutto, nemmeno un’avventura basata sui dialoghi, ma forse un fumettone dai confini indefiniti, che si è preso il lusso di sbracare senza preoccuparsi di inanellare brutte figure. Sopra le righe e sboccato, insensibile alle richieste del reparto marketing e pronto a sfruttare la disperata voglia di Nintendo di qualsiasi cosa che non fosse di Nintendo, killer7 è stata un’esperienza straniante, psichedelica, inquietante e irripetibile.
Pensano tutti che killer7 sia un gioco hardcore, non certo per il mercato di massa, no? Eppure, nella mia testa, killer7 è assolutamente un gioco per il mercato di massa. Non è affatto hardcore, per nulla. Se avessi voluto puntare a un pubblico hardcore, il gioco sarebbe stato completamente diverso. Per me non ha logica questa cosa.
Goichi Suda - Director Grasshopper Manufacture
Dalla mia recensione:
Forse killer7 sarà uno dei giochi più imitati nel futuro prossimo, forse no. Forse verrà adorato, forse osteggiato, ma rimanere indifferenti è impossibile.
Nintendo la Rivista Ufficiale1
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Oggi nel 1998
Debutto: PlayStation
[WC] n2O è il nuovo sparatutto progettato dal talentuoso Antony Crowther, che solo un paio d’anni fa teneva banco con l’improbabilmente affascinante Normality, un’avventura stramboide. Questa volta Crowther, di nuovo spalleggiato dalla Gremlin Interactive, rivolge lo sguardo al passato e mette assieme una rivisitazione di Tempest. O di qualsiasi altro sparatutto che abbia mai adottato la stessa struttura: muoversi lungo le parti esterne della schermata, continuando a fare fuoco verso il centro. Ad aiutare n2O a trovare il suo posto, c’è anche la colonna sonora di The Crystal Method. Raccogliete funghi, vi serviranno.
Oggi nel 1983
[WC] Dopo aver trasformato in un successo le paturnie di uno scimmione (e aver scansato i colpi degli avvocati di King Kong), Nintendo cerca il bis. Largo allora all’avventura dell’altro protagonista di quel gioco, l’idraulico Mario. La minaccia arriva pure questa volta dall’alto, ma sotto la forma gusciata di tartarughe che intasano i tubi a cui si dedicano Mario e il fratello Luigi: i Mario Bros. Una zuccata alle piattaforme su cui camminano le ribalta e lascia senza difese, pronte per essere calciate fin dentro al pentolone del brodo.
Quando appena si inizia a intuire quanto sia decisivo gestire con precisione ogni movimento, quale sequenza inanellare per intascarsi tutte le monetine e quanto sia accentuata l’inerzia, ecco che arrivano i granchi a rendere le cose più complicate. E poi la velocità che aumenta, le fiamme che ti vengono a cercare, il pulsantone POW che avvizzisce… fino alla schermata bonus. Fai un respiro e ricomincia.
Ed eccoli di nuovo! Mario, il falegname e suo fratello Luigi sono alle prese questa volta con un esercito di bestioline brulicanti, in una casa piena di sorprese. Aiutate Mario a fare piazza pulita da solo, oppure aggregatevi ad un amico per una battaglia con due fratelli.
Dal retro della confezione della versione per Atari 2600
Qualcosa in più…
Per invogliare gli esercenti di bar e sale giochi, il kit di Mario Bros. (che includeva anche elementi del mobile) fu reso in parte compatibile con quello di Donkey Kong, Donkey Kong Jr. e Popeye, riducendo i costi. Secondo Nintendo, per installare Mario Bros. si arrivò a pagare fino a un terzo del prezzo richiesto da un gioco nuovo della concorrenza. /
Non credevo che avrebbe venduto bene e infatti non è successo, eppure ci sono rimasto male lo stesso. È un gioco molto idiosincratico, cocciutamente individualista, il che non si traduce in buone vendite. Ma avevo fiducia nella qualità del prodotto. E un numero non irrilevante di persone ha riconosciuto quella qualità! In Capcom era tenuto in grande considerazione e per quanto riguarda le opinioni esterne… credo che la risposta dei media e delle persone del settore sia stata positiva. Perciò direi che l’obiettivo [di killer7] non sia di scrivere il suo nome nei registri dei record di vendite, ma nei libri di storia.
Hiroyuki Kobayashi - Producer Capcom2
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
8 giugno 2004: Xbox marrano! David Gosen non ci sta. Il Managing Director di Nintendo of Europe ha attaccato Microsoft, rea a suo dire del tentativo di accorciare la durata della generazione di console in corso. “A ogni ciclo c’è un costruttore a cui quel ciclo non sta dando profitti, che non vede l’ora di passare a quello successivo”, ha spiegato Gosen, spiegando poi che fare la prima mossa può non essere così determinante come si pensa e citando, a testimonianza di ciò, il fallimento del 3DO (lanciato nel 1993, in netto anticipo sul debutto delle console a 32 bit di Sony e Sega).
Per maggiori informazioni: “Contrattazioni sospese per il titolo di Midway Games” - GamesIndustry.biz
Fast forward: effettivamente Microsoft abbandonò velocemente l’Xbox, dopo soli quattro anni di presenza sul mercato. Nel 2005 lanciò l’Xbox 360, in anticipo di un anno sul Wii di Nintendo e la PlayStation 3 di Sony. L’Xbox 360 è stata la console di maggior successo di Microsoft.
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
You miss too much these days if you stop to think
Luglio 2005 (#41)
Lo so che sei colmo di scrittura… ma di K7 prima o poi dovremo recuperare quell’idea.