Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
Oggi nel 2011
Rage riporta finalmente in auge il nome di id Software. I creatori di Wolfenstein 3D, Doom e Quake tornano con un nuovo nome che è una nuova scommessa. Rage è il loro ennesimo sparatutto in prima persona, genere che hanno sostanzialmente concepito e poi rielaborato nel tempo. Si tratta del primo grande progetto di id Software in sette anni, tanti ne sono passati da Doom 3 (2004). Dentro al gioco ci sono gang e mutanti, in lotta per il controllo di una Terra sconvolta dalle conseguenze dell’impatto con un asteroide.
Rage rappresenta una nuova direzione per i nostri giochi. È uno sparatutto unico nel suo genere, sviluppato attraverso la nostra tecnologia all’avanguardia e costruito seguendo gli standard per cui id è nota.
Todd Hollenshead - CEO id Software
Giocaci oggi: Steam
Oggi nel 2005
Da Peter Molyneux e dal suo studio, Lionhead, arriva Black & White 2. Il gioco segue di quattro anni il tribolato (ma apprezzato) episodio di apertura, pubblicato nel 2001. Si tratta di uno dei pochi seguiti diretti firmati da Molyneux, che torna a sperimentare nel genere dei simulatori di divinità, materia che ha già maneggiato con successo negli anni (su tutti Popolous, 1989).
Oggi nel 1993
Debutta il primo modello del 3DO Interactive Multiplayer, frutto dell’ambizioso progetto di 3DO Company, la società voluta da Trip Hawkins, già fondatore di Electronic Arts. 3DO cerca di inserirsi nel mercato delle console da salotto, dominato da Sega e Nintendo con il Mega Drive e il Super Nintendo. Con il 3DO si apre ufficialmente la nuova generazione di hardware da gioco, con processori a 32 bit, e l’idea è di farlo appoggiandosi a una serie di produttori che possano proporre la loro interpretazione della stessa macchina. Differenti modelli del 3DO verranno proposti da Goldstar, Panasonic e Sanyo. Il prezzo di lancio dell’FZ-1 di Panasonic, il primo a essere messo a disposizione del pubblico negli Stati Uniti, è di 699 dollari. L’unico titolo a disposizione è lo spettacolare gioco di corse Crash’n Burn di Crystal Dynamics.
Il 3DO Interactive Multiplayer è una macchina che sconvolgerà il mercato dei videogiochi, e più in generale del multimedia interattivo, come mai nessun sistema prima d’ora. Siamo davanti alla definitiva macchina interattiva.
Riccardo Albini - K1
Oggi nel 1991
Niente feste in sala giochi: Super Ghouls’n Ghosts, il terzo episodio della serie di Capcom, nasce come un progetto dedicato in esclusiva al Super Nintendo Entertainment System. Stranamente il gioco si scorda, tra le cappelle dei suoi cimiteri, la possibilità di scoccare colpi verso l’alto e il basso (abilità inclusa nel precedente Ghouls’n Ghosts). Quello che Sir Arthur ha imparato, invece, è a prodigarsi in uno spettacolare doppio salto. Un movimento che può essere ferro e può essere piuma: a volte ti condanna all’oblio, altre ti regala il profumo dei fiori del paradiso.
Giocaci oggi: Switch
Oggi nel 1988
Truxton, l’ennesimo ottimo sparatutto a scrolling verticale di scuola orientale, mantiene alta la qualità delle produzioni della piccola casa giapponese Toaplan. Un sistema di armi sufficientemente diversificato, i potenziamenti di facile lettura e gestione e una minacciosa smart bomb, che disegna su schermo un enorme teschio, dovrebbero convincere il pubblico a donargli gettoni.
Giocaci oggi: Steam
Qualcosa in più…
All’annuncio del progetto, Rage è associato a id Software per lo sviluppo e a Electronic Arts per la pubblicazione. Circa un anno e mezzo più tardi, alla fine del 2009, ZeniMax Media annuncia di averne acquisito i diritti di pubblicazione da EA. /
Tra le varie versioni del 3DO c’è da annoverare anche quella proposta nel 1994 da Creative Technology, che realizzò la 3DO Blaster, una scheda per PC che includeva buona parte delle risorse hardware della console vera e propria. /
Toaplan chiuse i battenti nel 1994, dopo un periodo d’oro vissuto tra il 1987 e il 1990. In pochi anni realizzò piccoli classici delle sale giochi come Twin Cobra, Hellfire e Snow Bros., oltre al già citato Truxton. I diritti per lo sfruttamento dei marchi andarono a Tatsujin, non solo il nome giapponese di Truxton, ma anche l’etichetta fondata dall’ex designer e compositore di Toaplan: Masahiro Yuge. Nel 2023 Tatsujin, dopo essere stata acquisita da Embracer Group, ha annunciato il progetto Truxton Extreme.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
4 ottobre, 2004: su iniziativa di un gruppo di sviluppatori fuoriuscito da LucasArts, nasce Telltale Games. L’intento dichiarato è di “ridare vita al genere delle avventure”.
Per maggiori informazioni: “Il team di Sam & Max forma un nuovo studio” - GamesIndustry.biz
Legenda:
[WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
I could be your Frankenstein / My crush with eyeliner
Febbraio 1993 (#47)
col senno di poi è tutto facile, ma mi sorprende ecco lo slancio con cui la redazione di K si lanciò verso il 3DO (abbiamo visto il futuro, e si chiama 3DO) visto il modello di business fondamentalmente sbagliato, ovvero vendere hardware avanzato senza rimetterci i soldi ma anzi guadagnandoci pure qualcosa, e poi guadagnare "poco" dal software