È successo il 26 gennaio: Guardian Heroes e...
Guardian Heroes, Oni, Tourist Trophy, M.A.G e Mutant Mudds.
La selezione di oggi include Tourist Trophy, una delle poche scommesse motoristiche perse da Polyphony Digital. Ma se oltre a leggere avete voglia di ascoltarci, è uscita la nuova puntata del podcast di Day One. Io e Alessandro Zampini parliamo di molti dei giochi più significativi presentati tra lunedì e oggi. Il podcast è disponibile su Spotify, Apple Podcasts e un po’ ovunque. Buona lettura / buon ascolto!
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Oggi nel 2012
Secondo lo sviluppatore Renegade Kid, Mutant Mudds è un gioco di piattaforme “a 12-bit”. Vengono applicate le classiche regole dei giochi di piattaforme su due dimensioni della vecchia scuola, ma lo schermo stereoscopico del Nintendo 3DS viene utilizzato per aggiungere un suggestivo effetto di profondità. L’idea funziona perché in Mutant Mudds ci sono due piani di gioco su cui agire saltellando e attaccando i nemici con il proprio zaino spara-acqua: uno in primo piano e uno sullo sfondo.
Giocaci oggi: Steam | PlayStation | Switch
Oggi nel 2010
L’anno è il 2025. Già nel 2020 l’ottimismo e l’armonia degli anni ‘10 erano un vago ricordo. C’è una crisi globale che si avvicina. La scarsità di cibo innesca rivolte, le valute crollano, le riserve di carburante vacillano e chi ha il controllo sul petrolio inizia a razionarne la distribuzione. Le prospettive sono oscure.
Dal comunicato stampa di lancio
No calmi, è solo la premessa di MAG uno dei tanti tentativi di Sony di riuscire a trovare il suo posto nel mondo degli sparatutto online. Il gioco venne realizzato da Zipper Interactive, studio autore della serie di Socom che Sony aveva acquisito nel 2006. MAG prevede la partecipazione di un massimo di ben 256 giocatori in contemporanea, suddivisi in squadre, plotoni e addirittura compagnie. Tra le idee di gioco c’è quella di una guerra “persistente”, rappresentata dalla classifica che mette in ordine le tre fazioni (o Private Military Corporation, PMC) che si bucherellano e fanno esplodere sui campi di battaglia. Ogni giocatore selezione a quale delle tre affiliarsi e i suoi risultati influenzano la posizione della PMC nella leaderboard mondiale.
Oggi nel 2006
Due ruote in meno, stesso approccio: dai creatori di Gran Turismo arriva Tourist Trophy, il “the real riding simulator” delle moto. Dentro sono parcheggiati 80 modelli su licenza (tra cui BMW Motorrad, Ducati, Honda, Kawasaki, Triumph), da liberare lungo 35 circuiti e tracciati. Tourist Trophy include anche una modalità per due giocatori.
Fin dalla concezione di Gran Turismo, abbiamo messo la nostra passione al servizio della più autentica esperienza di guida possibile per i giocatori e ora siamo felici di poter utilizzare la stessa filosofia per il nostro nuovo gioco di moto. Il nostro team di sviluppo, che conosce molto bene il mondo delle corse su due ruote, ha applicato gli stessi standard di Gran Turismo in fatto di realismo, tenendo in considerazione i vari parametri delle singole moto, lo stile di guida, l’ambiente e come reagiscono ai movimenti del giocatore.
Kazunori Yamauchi - Producer Polyphony Digital
Laddove Gran Turismo trasuda passione in tutte le sue iterazione, Tourist Trophy si presenta come un prodotto freddo, asettico, diviso in comparti stagni che interagiscono assai poco tra loro.
Videogiochi1
Oggi nel 2001
Quando finalmente Oni è arrivato nei negozi, le attenzioni del pubblico erano già finite altrove. Di Bungie, lo studio che ci aveva lavorato sopra per anni, tra molteplici rimaneggiamenti e rinvii, tutti a quel punto parlavano più perché era entrato a far parte di Microsoft e destinato a giocare un ruolo chiave nel lancio dell’imminente Xbox. Oni non fece molto per mantenere vivo l’interesse del pubblico: per quanto fosse un gioco d’azione in terza persona godibile (ed equamente suddiviso tra sparatorie e scontri corpo a corpo), non aveva i numeri per giocarsela alla pari con altre produzioni.
Secondo Bungie il genere di appartenenza di Oni poteva essere definito “Full Contact Action”, perché al movimento e al combattimento a mani nude veniva data la stessa importanza delle dinamiche da sparatutto in terza persona. Nel tentativo di creare un ambiente di gioco più credibile e logico, il team di sviluppo si affidò addirittura a degli architetti che fornirono una loro consulenza durante la costruzione dei livelli.
Il gioco è ispirato agli anime e in particolare a Ghost In The Shell. Il processo di creazione è nato dal desiderio di realizzare un gioco d’azione e avventura in terza persona fatto come si deve. La filosofia del gioco d’azione “full contact”, che quindi integra il combattimento a mani nude con l’uso delle armi da fuoco, è adatto allo stile degli anime, in cui armi e arti marziali sono predominanti.
Hamilton Chu - Producer Bungie2
Oggi nel 1996
Sega lancia Guardian Heroes e rinforza le linee della suo esercito next-gen. Da Treasure (gli stessi di Dynamite Headdy) arriva un picchiaduro che prova a unire la varietà e la ricchezza delle situazioni dei beat’em up a scorrimento, con l’ampiezza di soluzioni tipica di quelli a incontri. I differenti piani su cui si articola il festival di legnate sono indipendenti tra di loro e ci si sposta premendo i pulsanti dorsali del controller del Saturn. E casomai non bastasse, Guardian Heroes butta nel calderone un sistema di crescita dei personaggi attraverso i punti esperienza. E poi ci sono anche i bivi. E una delle copertine più brutte della storia delle copertine brutte occidentali.
La mia idea [è che sia un picchiaduro a scorrimento] ma quasi tutti gli altri sviluppatori lo definiscono picchiaduro a incontri. Di certo c’erano delle differenze [tra i due generi], ma credo che siamo riusciti a metterli assieme in maniera efficace.
Tetsuhiko Kikuchi - Planner/Executive Producer Treasure3
Giocaci oggi: Xbox
Per non parlare di…
Dragon Quest II (1987), Onimusha: Dawn of Dreams (2006), No More Heroes 2, (2010), Resident Evil Revelations (2012).
Qualcosa in più…
Oni venne prodotto da Take-Two Games e vennero coinvolte due etichette di una certa fama. Innanzitutto Rockstar West, responsabile dei lavori sull’edizione per PlayStation 2, poi Gathering of Developers, il progetto messo in piedi dall’ex id Software e Ion Storm Mike Wilson e che, nelle intenzioni almeno, proponeva un nuovo modello di produzione, più attento alle esigenze dei creatori di videogiochi. Non per nulla tra i fondatori di G.O.D. (come amava farsi chiamare il collettivo) figuravano anche nomi di 3D Realms (Duke Nukem), Epic (Unreal) e Ritual Entertainment (SiN). /
Hamilton Chu, il producer di Oni, oggi è il CEO di Second Dinner Games, lo studio che nel 2022 ha realizzato l’intossicante Marvel Snap.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
26 gennaio 2022: Novità da Blizzard. È la prima nuova IP che Blizzard annuncia dal lancio di Overwatch (2015), quella scovata tra le pieghe di un annuncio di lavoro pubblicato dalla software house californiana: “Ti piacciono i giochi di sopravvivenza? Vuoi unirti a un team affiatato di sviluppatori con grande esperienza alle prime fasi di un nuovo progetto in un nuovo mondo… e aiutarci a scrivere il prossimo capitolo della storia di Blizzard?”.
Per maggiori informazioni: “Blizzard annuncia un nuovo gioco di sopravvivenza e una nuova IP” - GamesIndustry.biz
Fast forward: in seguito all’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft, il 24 gennaio 2024 ben 1900 persone vennero licenziate da Blizzard. È ritenuto che tra queste ci fosse una parte consistente del team di Odyssey, il nome di progetto con cui era stato conosciuto il survival game. Il cui sviluppo a quel punto era già stato cancellato. Secondo un articolo di Bloomberg, i problemi alla base del gioco e che portarono alla cancellazione, sarebbero stati legati principalmente al motore tecnologico.
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
Dan's in the back puking on my seat / But he was drinking cheap beer, so it's okay by me
Marzo-aprile 2006 (#18)