Day One - L'almanacco dei videogiochi

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È successo il 26 aprile: Neo•Geo e...

È successo il 26 aprile: Neo•Geo e...

Arkanoid, Neo•Geo, Magician Lord, Baseball Stars Professional e Nam 1975.

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Mattia Ravanelli
Apr 26, 2025
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Day One - L'almanacco dei videogiochi
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È successo il 26 aprile: Neo•Geo e...
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Questa settimana si è aperta con il Game Boy (21 aprile 1989) e va verso la conclusione con il Neo•Geo, il progetto a due facce con cui nel 1990 SNK provò a rivitalizzare il mercato dei giochi da sala e a trovare uno spazietto in quello casalingo. La puntata di oggi è più lunga del solito e tradisce un po’ lo spirito di questo almanacco, ma il Neo•Geo era una console (anzi, un sistema) che per primo rompeva le regole e quindi mi sono solo adeguato.

Risorse: Il podcast - Discord - Puntate di aprile - Archivio - Regala Day One

Oggi nel 1990

(Immagine: SNK)

“Telefonare”. Sui mensili specializzati, nelle inserzioni dei negozi che importavano videogiochi e console dall’estero, capitava di frequente che di fianco alla voce Neo•Geo, al posto del prezzo, ci fosse questa indicazione: telefonare. In età adulta si ritrova in certi annunci immobiliari di ville immerse nel verde. Come a dire: “non ve lo scriviamo qua il prezzo, altrimenti vi passa subito la voglia”. Ma a nessuno, all’inizio degli anni Novanta, passava la voglia di Neo•Geo, anche quando si scopriva che, dalle nostre parti, si chiedevano tra le 600.000 e il milione di lire per la prima console realizzata da SNK. Che non hai mai goduto di una vera e capillare distribuzione ufficiale nel nostro paese.

Mai visto ai tempi un Neo Geo AES dal vivo. Neanche nei negozi di giochini. Per portartene uno a casa avresti dovuto aspettare una quindicina d'anni piena. Ai tempi, chi aveva in casa un Neo Geo aveva anche tutto il titolo di bullarsene.

Alessandro “Doc Manhattan” Apreda1

Il 26 aprile 1990 il Neo•Geo debutta in Giappone nella sua doppia configurazione. Il Multi Video System è un hardware pensato per il mercato delle sale giochi. La novità, oltre che in un allestimento di chip e controchip che porterà a risultati mistici, è nel funzionamento. Il Neo•Geo MVS funziona attraverso delle grosse cartucce e cambiare gioco non è molto più complicato rispetto a farlo su un NES o un Mega Drive. Per un mercato abituato a dover sostituire mobile e scheda ogni qual volta si voglia cambiare il gioco, è una rivoluzione. Il Neo•Geo MVS è anche disponibile in configurazioni che accolgono dalle 2 alle 6 cassette di gioco nello stesso momento, al cliente la scelta di quale gioco attivare con i suoi gettoni. Il prezzo del Neo Geo MVS varia a seconda della configurazione scelta, con quella a singolo slot che viene fissata a 32.000 Yen.

(Immagine: SNK)

Lo stesso identico hardware, basato principalmente su un chip Motorola 68000 e uno Zilog Z80A (in buona sostanza la stessa dotazione di un Mega Drive), può essere noleggiato e portato a casa sotto forma di quello che verrà informalmente definito come il Neo•Geo Advanced Entertainment System (AES), citando uno degli slogan presenti sullo chassis della console stessa (ma anche su del materiale di marketing relativo all’MVS). Inizia anche una complicata fase di vendita diretta da parte di SNK ai clienti: il prezzo è di 58.000 Yen. Il Super Nintendo Entertainment System/Super Famicom, al debutto circa sei mesi più tardi, non avrebbe oltrepassato i 25.000 Yen. Il pezzo forte del Neo•Geo è la spropositata quantità di memoria a disposizione delle cartucce, oltre a svariate soluzioni tecniche che garantiscono sprite enormi, effetti di zoom e una grande quantità di colori su schermo (4096). Nel nascente mercato a 16 bit le cartucce dei giochi oscillano tra gli 8 e i 16 megabit, le prime uscite per il Neo•Geo gravitano attorno ai 50 megabit. Uno dei suoi slogan di maggior effetto sarà quello con cui viene introdotta una serie di giochi dalle dimensioni ancora più stupefacenti: “The 100 Mega Shock!”. Il prezzo delle cartucce si regola di conseguenza: per il primo anno e mezzo vengono vendute tra i 28.000 e i 32.000 Yen.

A quei tempi eravamo tutti molto giovani e vitali, avevamo un sacco di energie! Naturalmente c’era tanto da lavorare e infatti lavoravamo un sacco, fino a tardi. Ma ci si divertiva! Eravamo al nostro apice, quindi non era un problema.

Naoto Abe - SNK2

I primi tre giochi a disposizione dei fortunati il cui destino incrocia quello del Neo•Geo, in quei primi giorni, sono…

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