È successo il 23 ottobre
Super Mario Bros. 3, Zack & Wiki: Quest for Barbaros’ Treasure, Hotline Miami e Forza Horizon.
Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 2012
Forza Horizon arriva ad alleggerire l’esperienza simulativa di Forza Motorsport. Il gioco è realizzato nei nuovissimi studi inglesi di Playground Games. A differenza del genitore, Forza Horizon è maggiormente interessato ai classici panorami spettacolari dei giochi di guida meno simulativi, e anche a corse più rilassate. Al timone del progetto c’è Ralph Fulton, che negli anni precedenti ha lavorato in Codemasters sulle serie di GRID e DiRT.
Giocaci oggi: Xbox
Hotline Miami è ultraviolenza intinta nei colori e nelle vibrazioni della East Coast di Miami degli anni ‘80. Più che uno shoot’em up (sparatutto), l’editore Devolver Digital lo descrive come un fuck’em up. L’idea è comunque quella: inquadrato da una visuale dall’alto, il personaggio guidato da chi gioca può e deve imbracciare oltre 35 armi e indossare 25 maschere, che modificano il gioco, per completare un’avventura surreale.
[Hotline Miami] spinge chi gioca a uccidere nei modi più sbrigativi, orrendi e ironici. È caustico. È osceno. Ed è la miglior risposta che si possa dare alla violenza senza senso dei videogiochi.
Chris Plante - Polygon1
Giocaci oggi: Steam | Switch | Xbox | PlayStation
Oggi nel 2007
Zack & Wiki: Quest for Barbaros’ Treasure propone al pubblico di Wii nuovi modi per utilizzare il telecomando della console di Nintendo, ormai lanciatissima verso il successo. Nel gioco, realizzato da Capcom, è fondamentale risolvere degli enigmi muovendo il telecomando e sfruttandolo come uno strumento utile in situazioni molto differenti tra di loro. I numeri snocciolati alla stampa:
7 mondi (suddivisi in 20 sottomondi)
500 oggetti da trovare e intascarsi
35 tipologie di nemico da surclassare
Tra le 30 e le 40 ore di gioco
Oggi nel 1988
Super Mario Bros. 3 è il nuovo gioco di Mario e Luigi, gli idraulici più conosciuti al mondo. Su NES, che intanto è tra i “giocattoli” più richiesti sia negli Stati Uniti che in Giappone, comincia una nuova avventura ambientata nel Mondo dei Funghi, più grande e ambiziosa che mai. Questa volta Mario e Luigi potranno addirittura librarsi in aria, grazie alla Superfoglia che li tramuta in procioni, o nuotare più velocemente con il costume Rana.
Super Mario Bros. 3, visto oggi, è il gioco della maturità di Shigeru Miyamoto e di Nintendo. Non ipotizza e tramuta in realtà (digitale) una nuova idea, ma espande, arricchisce, declina in altri modi e lascia libera di esprimersi e di crescere quella che ha già avuto. Con Super Mario Bros. 3 non viene cambiato il foglio, ma srotolata tutta la parte bianca che offriva ancora ampi centimetri per scrivere. Così lo stesso Mario e lo stesso gioco di piattaforme diventano molto di più. Se non è stato il primo caso di un gioco AAA ci è andato comunque molto vicino. È stato pensato per spingere più in là il modello del videogioco da casa, stringendo così la presa che poteva avere su un pubblico che si immaginava sempre più ampio. Nel momento in cui scrivo non mi viene in mente chi sia riuscito a fare la stessa cosa prima di Super Mario Bros. 3. E dire che non era ancora Super Mario World (1990).
Giocaci oggi: Switch
Per non parlare di…
Eye of Judgment (2007).
Qualcosa in più…
Per promuovere Zack & Wiki: Quest for Barbaros’ Treasure, inizialmente presentato con il nome di Project Treasure Island Z, Capcom diffonde anche alcune foto di mani che impugnano e utilizzano il telecomando Wii in svariati modi. Quelli del Wii sono stati anche anni di modelli di mani al servizio dei videogiochi! /
Super Mario Bros. 3 ha introdotto molti degli elementi ancora presenti nelle serie a scorrimento laterale di Mario, tra cui i Bowserotti, le aeronavi, la mappa a tappe per accedere ai livelli e le case di Toad.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
23 ottobre 2014: Unity dà il benvenuto a John Riccitiello e in particolare lo fa David Helgason, ex CEO e co-fondatore di Unity. A pochi giorni dall’insediamento di Riccitiello, già alla guida di Electronic Arts, Helgason commenta la notizia ai microfoni di GamesIndustry: “Il mio obiettivo personale è che le persone si ricordino di lui come il CEO di Unity, piuttosto che come l’ex-CEO di qualche grande publisher”.
Per maggiori informazioni: “Helgason: la negatività che circonda Riccitiello è ‘incredibilmente ingiusta’” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
Morire la domenica / Chiesa cattolica / Estetica anestetica
Hotline Miami è una grande riflessione, più cosciente rispetto al suggerito di Shadow of the Colossus e più sintetica rispetto al didascalico Undertale, su quanto qualsiasi giocatore accetti la violenza viscerale nella finzione e possa andare avanti a fare cose orribili nonostante tutto. Basta un qualsiasi motivo, anche il più futile possibile: una pizza offerta, un VHS noleggiato, un fax ricevuto.