È successo il 21 febbraio: The Legend of Zelda e...
Famicom Disk, The Legend of Zelda, Star Fox, Racing Evoluzione e Asura's Wrath.
Per festeggiare The Legend of Zelda, Day One vi propone due estratti da altrettante recensioni che molto probabilmente non avete mai letto. La prima è quella realizzata dalla redazione italiana di The Games Machine, l’altra da quella giapponese di Famitsu. Per qualche tempo Famitsu è stata presa a riferimento per i voti e le novità che riportava prima di tante altre testate internazionali, ma raramente si sono letti e capiti i suoi articoli, per ovvi motivi (la barriera linguistica rappresentata dal Giappone). Per Zelda andava fatto uno sforzo in più del solito, spero che lo troviate interessante!
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Oggi nel 2012
Debutto: Xbox 360 (Microsoft), PlayStation 3 (Sony)
Asura’s Wrath unisce Capcom e CyberConnect2 (Naruto Shippuden, .hack//) per dare forma, ma più che altro movimento, alla furia di un semidio in cerca di vendetta. Il neorealismo sta da un’altra parte, ecco. La formula di gioco è pronta ad alternare fasi da picchiaduro post-moderno ad altre più vicine agli sparatutto su binari di un’età ormai appassita. Tra i contenuti aggiuntivi preparati per la fase post-lancio da Capcom, c’è anche l’introduzione di Ryu e Gouki dalla serie di Street Fighter, in uno spezzone di gioco che riprende lo stile di Street Fighter IV.
Giocaci oggi: Xbox
Oggi nel 2003
Debutto: Xbox (Microsoft)
Racing Evoluzione è la prima simulazione di guida su quattro ruote di Milestone dai tempi di Screamer, quando lo studio milanese era ancora noto come Graffiti. Questa volta nelle mani dei giocatori finisce il destino non di un solo pilota, ma di una casa automobilistica. C’è infatti la produzione e le fortune sul mercato del brand nato dalla fantasia del giocatore, come perno attorno a cui ruota la modalità principale di Racing Evoluzione. Ma, messe da parte le velleità narrative, quello di Milestone rimane un tradizionale gioco di guida che prova a destreggiarsi tra le aspirazioni simulative e la lucidità di chi sà di volersi proporre a un grande pubblico.
Racing Evoluzione è un gioco di guida da cui non ci si vorrebbe mai staccare, con un’idea molto peculiare ma non così astrusa da spaventare i giocatori meno appassionati. È bello da vedere, veloce e i controllo funzionano quasi alla perfezione.
Greg Sewart - Electronic Gaming Monthly1
Oggi nel 1993
Debutto: Super NES (Nintendo)
Star Fox è nei negozi! Preparatevi a uno spettacolo poligonale messo in piedi da una console, Super Nintendo, pensata al più per ruotare e zoomare elementi 2D. Il merito va ad Argonaut, il gruppo inglese che ha realizzato il chip Super FX incluso nella cartuccia di gioco, capace di estendere le possibilità di gestione della grafica 3D molto oltre ai limiti congeniti dell’hardware di Nintendo. Virtua Racing in sala giochi è un’altra cosa, ma le avventure spaziali di Fox McCloud, Peppy Hare, Falco Lombardi e Slippy Toad sono comunque una gioia per gli occhi. E non solo. Sparatutto su binari ordinario solo all’apparenza, può contare su differenti percorsi, molteplici segreti e un’attenzione al dettaglio che tradisce i suggerimenti di Shigeru Miyamoto da dietro le quinte.
Non ci sono tanti altri giochi esaltanti quanto StarFox, anzi non ce ne sono proprio (beh, tolto Street Fighter 2). Ed è per questo che il sottoscritto, il Capitan Odioil3D, gli sta dando un voto così incredibilmente alto (97%, ndt). È quanto di più rifinito, ben fatto e suggestivo che una console possa offrire.
Jim Douglas - GamesMaster2
Giocaci oggi: Switch
Oggi nel 1986
In Giappone Nintendo mette in vendita il Famicom Disk System, una periferica hardware che permette al Famicom (corrispondente al nostro Nintendo Entertainment System) di leggere videogiochi da un nuovo supporto: le Disk Card, versione vagamente modificata dei Quick Disk di Mitsumi e, in sostanza, dei floppy disk. I giochi su Disk Card costano meno di quelli su cartuccia, sia per chi li produce che per chi li acquista, e il fatto che siano riscrivibili apre a nuove e interessanti soluzioni. Come l’installazione di chioschi in migliaia di punti vendita di tutto il paese, dentro cui i clienti possono inserire la propria Disk Card e scegliere un nuovo gioco da “scaricare” (a prezzo estremamente ridotto). Le Disk Card, almeno inizialmente, mettono a disposizione degli sviluppatori più spazio e la possibilità di salvare i progressi. Il prezzo di lancio di Famicom Disk System è di 15.000 Yen.
Debutto: Famicom Disk (Nintendo)
The Legend of Zelda è tra i giochi di lancio del Famicom Disk System, che gli garantisce ampia memoria per un’avventura epica e ricorda sempre fin dove si era spinto il giocatore. Nintendo posa la pietra su cui sarà costruito un nuovo modo di intendere i giochi d’azione e avventura e a gettare le fondamenta è ancora la squadra sotto il comando di Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka. Nel primo racconto di quella che è poi diventata una serie che ha scritto la storia e arricchito la fantasia di generazioni di videogiocatori, ci sono già figure ed elementi che torneranno puntualmente nella maggior parte dei seguiti. Dalla Triforza, ovviamente, all’eterno Ganon, da Impa a Monte Morte.
Il punto di forza del gioco è sicuramente la vastità del territorio su cui si svolge, che non si ferma ad una esplorazione sommaria, per scoprirne tutti i segreti dovrete esplorarlo attentamente.
The Games Machine3
[…] penso che sia il modo in cui è concepito, il motivo per cui The Legend of Zelda è così bello. Il personaggio principale non è né troppo debole né troppo forte, ed è un gioco in cui l’impegno viene sempre ricompensato. È comune vedere giochi in cui la difficoltà viene aumentata senza un vero motivo e in cui non importa quanto ci provi, progredire rimane impossibile. Non penso che la difficoltà renda un gioco interessante, è il modo in cui sviluppi empatia con il personaggio principale che lo rende interessante.
Famitsu4
Giocaci oggi: Switch
Per non parlare di…
Syndicate (2012), Space Invaders Extreme (2008), Sonic Riders (2006), Rayman 3 (2003), Undying (2001).
Qualcosa in più e…
La possibilità di realizzare un gioco in 3D su Super Nintendo nasce con Argonaut Software, lo studio inglese che ha realizzato per conto di Nintendo il chip Super FX che, inserito nella cartuccia di Star Fox, espande a dismisura le capacità di calcolo 3D della console. La scintilla scocca quando Argonaut presenta a Nintendo una versione dimostrativa del suo Star Glider (già pubblicato su Amiga) per NES. Come spiega il fondatore di Argonaut, Jez San, sulle pagine di SNES/Super Famicom: a Visual Compendium (Bitmap Books, 2017), gli venne a quel punto concesso di studiare l’hardware del Super Nintendo “molto prima dell’uscita della console”. Continua: “a un certo punto si discusse anche della possibilità di inserire il chip Super FX direttamente nel Super Nintendo americano, ma si optò per includerlo nella cartuccia onde evitare che il prezzo iniziale della console fosse troppo alto”.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
21 febbraio 2013: Addio a 1UP e GameSpy. Il nuovo editore di IGN, Ziff Davis, annuncia la chiusura dei siti 1UP, GameSpy e UGO, a cui si aggiunge una serie di licenziamenti. Ziff Davis, in quel momento, ha acquisito IGN solo da alcune settimane.
Per maggiori informazioni: “IGN licenzia e chiude 1UP, Gamespy e UGO” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
Life ain't pretty for a dog faced boy
Marzo 2003 (#164)
Aprile 1993 (#4)
Ottobre 1988, #2.
20 giugno 1986 - via Google Translate.
La recensione di Zelda realizzata da The Games Machine colse perfettamente il motivo principale del suo successo. L'esplorazione (e di conseguenza, la conquista) è uno dei nostri istinti di sopravvivenza.
ricordati di syndicate per la stagione due 🥲