Ci avevi pensato? Day One funziona benone anche come regalo!
Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 2015
Con una mossa a sorpresa, Activision pubblica Guitar Hero Live. Quella che è stata la serie per eccellenza dei giochi musicali, nei pochi anni che li hanno visti dominare le classifiche, sembrava ormai destinata a un amaro pensionamento. Guitar Hero Live è però convinto di poter dare una lucidata al nome di famiglia e lo fa proponendo tante novità, tra cui un controller-chitarra rinnovato nello schema di controllo e un “canale” che propone di continuo canzoni da ascoltare e suonare. Come dicevano i Dire Straits: “I want my MTV”. Dalla mia recensione:
Guitar Hero Live è sorprendente per molti versi e deludente per altri. La nuova chitarra è interessante e divertente: Freestyle Games ha avuto assolutamente ragione nel voler svecchiare la formula. La sezione single player, però, è davvero priva di mordente, scandita da una tracklist quasi impresentabile per chi cerca del sano rock nudo e crudo e da una struttura di gioco molto esile. La GH TV, d’altro canto, rischia seriamente di creare dipendenza […].
IGN1
Oggi nel 2009
Gearbox Software ha elaborato degli strumenti che, parola sua, faranno di Borderlands il nuovo punto di riferimento per i giochi d’azione. L’esperienza del team è stata messa al servizio di un ambizioso sparatutto con elementi da GdR, in cui l’approccio cooperativo è caldamente consigliato. Secondo Gearbox l’interesse sul lungo, anzi lunghissimo periodo, sarà garantito da un sistema automatico di creazione di contenuti. E grazie a questo le armi saranno “centinaia di migliaia”.
Borderlands crea un universo di gameplay che va ben al di là di qualsiasi aspettativa. Stiamo attingendo al meglio dell’esperienza che Gearbox Software si è fatta con i più importanti franchise sci-fi, per portare il tutto molto, molto oltre.
Randy Pitchford - President Gearbox Software
Giocaci oggi: Steam | Xbox
Oggi nel 1995
Destruction Derby è l’altro gioco di Psygnosis per il lancio di PlayStation in Europa (accompagna WipEout). La squadra di sviluppo guidata da Martin Edmondson punta all’adrenalina degli scontri tra automobili, con lamiere accartocciate a ogni curva e un track design “minaccioso” (come nel caso della pista a “8”).
[…] un gioco divertente, coinvolgente e che nulla ha da chiedere alla simulazione esasperata. […] Destruction Derby è un titolo che può non piacere a tutti, ma con il quale tutti vorranno fare almeno una partita.
Giorgio “Random” Baratto - Game Power
Oggi nel 1985
Mark III è la nuova console di Sega per il Giappone! Il nome parla chiaro: si tratta del terzo hardware casalingo da gioco… in altrettanti anni. La presa di Nintendo sul mercato giapponese, con Famicom (l’equivalente del NES occidentale), ha già costretto Sega a rivedere e aggiornare la sua proposta più di una volta. Con Mark III Sega riesce a portare nei negozi un concentrato di tecnologia di tutto rispetto, che oltretutto mantiene la compatibilità con i giochi già disponibili per SG-1000 e SG-1000 II (le macchine già distribuite nel 1983 e nel 1984).
I primi risultati prendono le forme e i colori di sorprendenti conversioni di alcuni dei più apprezzati tra i campioni delle sale giochi firmati da Sega: Fantasy Zone, After Burner e Out Run. Per godere al meglio di quest’ultimo, il Mark III è compatibile con l’Handle Controller, un volante prodotto inizialmente per i sistemi SG-1000.
Per non parlare di…
Super Meat Boy (2010).
Qualcosa in più e…
Dopo aver lavorato su Destruction Derby e Destruction Derby 2, tra gli altri, Martin Edmondson si farà “ospitare” da GT Interactive per il suo progetto successivo: Driver (1999). /
In Giappone vennero realizzati e pubblicati per Mark III solo due giochi da etichette differenti da Sega. In entrambi i casi si trattava di produzioni di Salio, nome dietro al quale si celava Tecmo. Il resto del settore ha preferito non rischiare di mettersi contro Nintendo e i suoi accordi di esclusività (più o meno legittimi) per Famicom.
…un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
20 ottobre 2016: Nintendo svela il progetto Switch. Con un video di presentazione piuttosto suggestivo, la console ibrida che segue il clamoroso insuccesso di Wii U viene presentata sommariamente al mondo. Tra i giochi visibili: The Legend of Zelda: Breath of the Wild, quello che diventerà Super Mario Odyssey e The Elder Scrolls V: Skyrim.
Per maggiori informazioni: “Nintendo svela Switch” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
Where do we go from here? / The planet is a gunboat in a sea of fear