È successo il 20 dicembre
Phantasy Star, Streets of Rage 2, International Superstar Soccer 64 e Ikaruga.
Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 2001
Con Ikaruga Treasure mette in piedi un nuovo, spettacolare, sparatutto. La talentuosa e inconfondibile software house giapponese si era già cimentata con successo nella materia con Radiant Silvergun e Ikaruga non è da meno. Non è cosa di tutti i giorni assistere al trionfo del rampollo di una casata antica e gloriosa come quella degli sparatutto a scrolling verticale, ma Ikaruga ha le idee e lo stile per avvicinare i più grandi di sempre. Ad aiutare Treasure c’è Yasushi Suzuki, l’artista che realizza una serie di illustrazioni che contribuiscono a formare il volto, l’estetica in senso più generale e quindi il carattere di Ikaruga. Yasushi Sukuzi si è già distinto per il lavoro svolto su Sin and Punishment, il gioco di Treasure pubblicato solo un anno fa.
Treasure non si limita a elaborare sistemi di gioco fichissimi, ma li sfrutta alla grande con un intelligente design dei livelli e dei nemici
Anoop Gantayat - IGN1
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Oggi nel 1996
In sala giochi c’è Virtua Striker e a casa arriva International Superstar Soccer 64. Lo sfolgorante debutto di Konami nel mondo dei giochi di calcio con International Superstar Soccer, nel 1994, ha aperto una strada e questa nuova versione la percorre con la stessa eleganza e la stessa potenza del neo campione del mondo (per club) Alessandro Del Piero. Intuizioni di gioco come il passaggio nello spazio si accompagnano a uno spettacolo visivo che non ha paragoni. Bello come Virtua Striker, intelligente come International Superstar Soccer. Dalla mia recensione:
Speriamo di assistere a una conversione per il mercato americano piuttosto veloce, che, se non subirà tagli di opzioni (come successe a suo tempo a Perfect Eleven), senza dubbio rappresenterà un must per tutti i possessori di Nintendo 64.
Game Power2
Oggi nel 1992
Sega pubblica Streets of Rage 2 per Mega Drive, è il seguito di uno dei grandi della seconda generazione di giochi per la console a 16-bit nera (e con suono stereo). Non è semplice capire chi sia stato a trasformare Wood Oak City in un incubo di criminalità e un sogno di gameplay e tecnologia audio-visiva. Una parte importante del team di sviluppo è rappresentata dalla minuscola Ancient, a conduzione famigliare. Dove la famiglia è quella dei Koshiro, Yuzo e Ayano, rispettivamente responsabili della musica (a comporre c’è anche Motohiro Kawashima) e della progettazione di Streets of Rage 2. Che è un picchiaduro a scorrimento figlio dell’ultima generazione buona di picchiaduro a scorrimento, con già chiare le influenze di Street Fighter II e tutti gli altri. Dentro c’è la saggezza messa da parte negli anni, che ha generato un parco mosse più esteso che mai, rese intuitive e gestibili da un sistema di collisioni e un ritmo di gioco perfetti, spalmati attraverso 8 livelli il cui spettacolo grafico è secondo solo alla colonna sonora (entrata all’istante nella Storia).
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Oggi nel 1987
Phantasy Star è stato il mio primo gioco di ruolo. Non ci aggiungo l’origine o la scuola di appartenenza perché, come ammesso dagli stessi creatori, Phantasy Star ha preso in prestito molte delle sue idee e del suo approccio da giochi occidentali come Ultima e Wizardry. Quindi è stato un eccellente esponente sia della filosofia giapponese di Sega, che di quella occidentale. Come ogni gioco di ruolo che funzioni, Phantasy Star mi ha tirato di peso dentro il suo mondo, con il suo lessico caratteristico (il sistema stellare di Algol, il pianeta di Motavia, la felina Myau…) e la sensazione di essere una piccola parte di una storia molto più grande. E di diventare, col passare delle ore, sempre più centrale nel racconto di quella storia. Pietra miliare tecnica, con i suoi labirinti in simil-3D, Phantasy Star è stato uno dei primi grandi successi di Yuji Naka e vide debuttare come artista Naoto Oshima. Assieme, pochi anni dopo, avrebbero creato Sonic the Hedgehog.
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Per non parlare di…
Patapon (2007), Cave Story (2004), Sonic Advance (2001), Wild Arms (1996).
Qualcosa in più…
Ci siamo chiesti, “cosa sarebbe divertente in un seguito [di Streets of Rage]?”. C’era Axel, il personaggio base, poi Blaze, quella veloce. Ma c’era anche Adam nel primo gioco… e Adam non aveva nulla di speciale… (ride) Ed è stato messo alla porta. (ride)
Ayano Koshiro - Designer Ancient3 /
Il mio superiore mi aveva messo a fare bozzetti di mostri. Quando venivano approvati, poi passavo a farli in pixel art su computer. Credo di aver ideato e disegnato oltre un terzo dei mostri [di Phantasy Star].
Naoto Oshima - Graphic Artist Sega - Sega Master System: a visual compendium (Bitmap Books, 2019)
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
20 dicembre 2016: Super Mario corre forte. È andato forte il debutto su dispositivi mobili Apple di Mario con Super Mario Run. Il gioco è stato scaricato 40 milioni di volte in quattro giorni, una cifra record secondo i registri di Apple. I dati riportati da App Annie parlano di 14 milioni di dollari di ricavi nei primi tre giorni. La percentuale di conversione, cioè di chi ha scaricato gratuitamente il gioco e poi ha pagato per ottenere l’accesso a tutti i contenuti, è pari al 4%.
Per maggiori informazioni: “Super Mario Run guadagna 14 milioni di dollari in tre giorni” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
See the world, find an old fashioned girl
Febbraio 1997, #58