È successo il 20 aprile: Ōkami e...
Fire Emblem, Ninety Nine Nights, Ôkami ed Excitebots: Trick Racing.
Nella puntata di oggi della newsletter di Day One c’è… beh, tutto quello che vedete qua sotto. Mentre in quella del podcast, che trovate ovunque di solito andiate a cercare i vostri podcast, io e abbiamo selezionato le cose più importanti, interessanti o divertenti della settimana. Siamo arrivati alla ventinovesima settimana dell’anno di Day One e quindi anche alla ventinovesima puntata del podcast: se non ci avete ancora ascoltato, forse abbiamo un problema da risolvere.
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Oggi nel 2009
Debutto: Wii (Nintendo)
Excitebots: Trick Racing è una rigorosissima simulazione di un torneo di poker tra insetti meccanici, spinti a velocità sconsigliate fino al traguardo finale. Lo stile di gioco è quello di Excite Trucks, una delle prime sorprese della generazione Wii. Il telecomando bianco di Nintendo imprime la direzione dei “mezzi” attraverso i sensori di movimento, la sensazione di velocità e la fluidità accompagnano le gare e intanto succedono cose. Tra cui partite a poke (appunto), torte lanciate in direzione degli avversari o prove di abilità sportive (nel senso: di altri sport, che non c’entrano proprio nulla con quelli motoristici).
Oggi nel 2006
Debutto: PlayStation 2 (Sony)
In un periodo che vedeva le discussioni sulla possibile natura artistica dei videogiochi ripetersi identiche a se stesse ogni giorno, Capcom lasciò che a tenere una conferenza a riguardo fosse uno dei giochi più sorprendenti della sua lunghissima storia: Ōkami. Come già tanti altri giochi realizzati da Capcom prima di lui, Ōkami è orgogliosamente giapponese: nell’idea di gioco, che riprende molti elementi canonizzati dalla serie di The Legend of Zelda, ma ancor di più nell’estetica e nelle vibrazioni folcloristiche che la animano. Carta di riso, arte calligrafica, fiori di pesco, divinità incarnate, vallate, montagne e paludi da cartolina (giapponese): a volte non c’è bisogno di sprecare troppo fiato e tante parole per assegnare delle etichette.
Quando lavoro su un gioco tendo a perdermi nel mio mondo e in ciò che mi piace, fin troppo facilmente, ma per Ōkami ho assecondato volutamente questa attitudine. È il primo gioco originale di Clover Studio e voglio che tutti quelli che lo giocheranno diventino fan di Clover. È questo lo spirito con cui ho lavorato su Ōkami. E spero che, in qualche modo, questo cancellerà l’immagine che la gente ha di me, come di “quel tizio che fa quei giochi tipo Devil May Cry e Viewtiful Joe”.
Hideki Kamiya - Director Clover Studio1
Clover ha preso quanto gli bastava del meglio di Zelda e ci ha aggiunto qualcosa di suo, tanto da fare [di Okami] uno dei migliori giochi per la PlayStation 2 o qualsiasi altra console. Compratelo subio.
Alex Wollenschlaeger - Kiziko2
Oggi nel 2006
Debutto: Xbox 360 (Microsoft)
Giappone e Corea del Sud unite per un gioco d’azione che sceglie la quantità. Ninety Nine Nights tenta di mettere assiene l’eleganza dei Devil May Cry e le folle dei Dynasty Warriors. Solo che qui si parla di migliaia di nemici su schermo, come da precisa richiesta dei due responsabili dello sviluppo: Tetsuya Mizuguchi di Q? Entertainment (Rez e Lumines) e Sang Youn Lee di Phantagram (Kingdom Under Fire). Sette personaggi raccontano altrettanti punti di vista su una guerra, da combattere poi chiedendo aiuto a 100 tipologie di armi e arti magiche assortite.
Oggi nel 1990
Debutto: NES (Nintendo)
Nintendo allarga la sua proposta di giochi di ruolo strategici con Fire Emblem Shadow Dragon & the Blade of Light, un progetto curato dalla software house Intelligent Systems, che si è già distinta per la serie Wars. Fire Emblem mette assieme la passione per i dialoghi, l’ambientazione fantasy e la classica progressione dei giochi di ruolo, con i combattimenti su campi di battaglia a scacchiera.
Con 50 personaggi e 25 capitoli di gioco, Fire Emblem Shadow Dragon & the Blade of Light mette in scena un’epopea ricca e sontuosa, a cui il pubblico del miracoloso Famicom (NES) non è comunque abituato. Qui muove i primi passi Marth, che solo molto più avanti troverà il suo spazietto nel pantheon degli eroi di Nintendo per il pubblico di tutto il mondo (o almeno di quello occidentale).
Per non parlare di…
Mother 3 (2006).
Qualcosa in più e…
Per i trent’anni della serie di Fire Emblem, nel 2020 Nintendo convertì il primo episodio per i mercati occidentali. L’originale Fire Emblem Shadow Dragon & the Blade of Light, pubblicato in formato Famicom (l’equivalente in Giappone del Nintendo Entertainment System), non era infatti mai stato localizzato per altri mercato. Il gioco, messo a disposizione solo in formato digitale dal 4 dicembre 2020, rimase in vendita solo per pochi mesi, prima di essere volutamente ritirato da Nintendo.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
20 aprile 2006: Il Re costa poco. Sony ha annunciato il nuovo prezzo della PlayStation 2 nel Nord America, che passa da 149,99 $ a 129,99 $. Le vendite della console sono rallentate del 45% a marzo 2006, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e per quanto il primato della console sul territorio di USA e Canada nel settore non sia assolutamente in discussione, uno sprint finale prima di passare il testimone alla PlayStation 3 potrebbe allietare la dirigenza e gli azionisti.
Per maggiori informazioni: “In Nord America Sony abbassa il prezzo di PS2 a 129,99 $” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
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