È successo il 17 ottobre
Power Glove, Canis Canem Edit, Splinter Cell Double Agent e The Stanley Parable.
Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 2013
The Stanley Parable raggiunge i negozi digitali, dopo un lungo periodo in cui è stato disponibile sotto forma di modifica di Half-Life 2. Il gioco utilizza una voce fuori campo per narrare quello che succede su schermo al protagonista, Stanley. O, per meglio dire, narra quello che dovrebbe o potrebbe succedere: al giocatore il compito di decidere se seguire o meno le indicazioni.
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Oggi nel 2006
Tom Clancy’s Splinter Cell Double Agent richiama in missione il protagonista Sam Fisher, e per lui è già la quarta avventura in altrettanti anni (il debutto è del 2002). Splinter Cell è ancora l’altra serie stealth, l’unica che ha saputo giocare nello stesso campionato di Metal Gear Solid. Tra missioni sotto copertura e doppiogiochisti, Double Agent si mantiene fedele al materiale di partenza e al campo d’azione tipico dei romanzi di Tom Clancy.
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Bully è il nuovo gioco di Rockstar Games, a praticamente un anno esatto dalla pubblicazione di The Warriors. Lontano dalle metropoli semi-fittizie di Grand Theft Auto, il primo gioco realizzato da Rockstar Vancouver si rifugia nella vita della Bullworth Academy, appendice della piccola Bullworth, idealmente situata nello stato del New England. Bully porta su schermo la piccole e grandi crudeltà imposte dalla rigida struttura gerarchica delle scuole superiori. Almeno quelle che hanno ispirato l’iconografia a cui si rifà Rockstar. Frequentare con profitto le lezioni nelle classi della Bullworth Academy porta a reali vantaggi nell’affrontare le minacce dei compagni più minacciosi o nello svicolare dalle reprimende del corpo docente o del preside. Alla faccia del gioco diseducativo.
I conflitti sono credibili e tesi, senza sembrare pretestuosi, e il gioco rimane comunque classificato per un pubblico adolescente, senza dare l’impressione che si stia mordendo la lingua. Praticamente è una versione contemporanea di River City Ransom.
Jeff Gertsmann - Gamespot1
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Oggi nel 1989
Il Power Glove segue di poco l’arrivo al cinema del film Il piccolo grande mago dei videogames (The Wizard), in cui l’avveniristico controller per Nintendo Entertainment System è stato presentato a milioni di spettatori. L’accessorio per la console a 8 bit prodotto da Mattel, in vendita negli USA a 75$, promette di accedere a sistemi di controllo tutti nuovi. Dei sensori registrano alcuni movimenti delle dita, mentre sulla parte centrale del Power Glove trova spazio non solo la replica del classico controller per NES, ma anche una serie di risorse aggiuntive, come dei pulsanti programmabili.
Il Power Glove è il primo passo verso la realtà artificiale. È un voluminoso guanto, che ricorda quelli indossati dagli astronauti, capace di impartire elettronicamente comandi a un videogioco Nintendo a metri di distanza. […] Il Power Glove estende le due dimensioni dei videogiochi aggiungendone una terza: lo spazio di fronte al televisore. Il piano è che le persone possano giocare a pallamano con un avversario computerizzato e una palla, nessuno dei quali esiste nella realtà convenzionale. Un giorno i bambini potrebbero avere modo di saltare dentro il paese delle meraviglie con Alice o rimettere assieme Humpty Dumpty.
The New York Times2
Per non parlare di…
Skylanders Giants (2012).
Qualcosa in più…
Nello stesso giorno in cui viene pubblicato Gran Turismo Sport, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha insignito Kazunori Yamauchi della Laurea Honoris Causa in Ingegneria del Veicolo. /
Il nome scelto da Rockstar per la versione europea di Bully è Canis Canem Edit. Al contrario di quanto supposto da parte dell’opinione pubblica e della stampa, il gioco racconta la storia di una vittima del bullismo imperante nella scuola di Bullworth, Jimmy Hopkins, che si mette in testa di vendicare le vittime dei classici soprusi in stile smutandamento (o peggio). Dopo Grand Theft Auto 2 e III, anche la sceneggiatura di Bully è firmata da Dan Houser, co-fondatore di Rockstar assieme al fratello Sam.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
17 ottobre 2008: LittleBigPlanet uscirà in ritardo. L’annuncio di Sony arriva solo una settimana prima della data inizialmente prevista. Il tempo aggiuntivo sarà speso per eliminare dalla colonna sonora del gioco la recitazione di due passaggi del Corano, il principale libro sacro dell’Islam.
Per maggiori informazioni: “LittleBigPlanet rimandato in tutto il mondo” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
Better built to resume / I'll see you August, see you June
Splinter Cell (1) fu il benchmark del mio PC da gaming: ho aspettato due anni per poterci giocare, non sono mai riuscito a finirlo. Rimane una serie del mio cuore e il mio metro di paragone per gli stealth. The Stanley Parable è un gioiello, incomprensibile come sia venuto fuori dal nulla (almeno per me). Il suo autore ha un pass speciale, come per Pope.
mamma mia che bello splinter cell double agent, non al pari di chaos theory, ma ancora ad un livello altissimo. peccato che la serie sia stata completamente dimenticata da ubisoft...