È successo il 10 giugno: Theme Park e...

Theme Park, Xenoblade Chronicles e Duke Nukem Forever.

Che brutta fine, quella di Duke Nukem. Il 10 giugno 2011 venne pubblicato Duke Nukem Forever, digitalizzazione senza tempo del concetto di “development hell”. Aveva lasciato i videogiochi come uno dei Re degli FPS, lo ritrova da giullare che non fa più ridere nessuno (anzi, ha un che di inquietante). Meglio ricordarsi di Duke Nukem Time to Kill e altri spin-off pubblicati, con meno clamore, negli anni precedenti a questo Forever.

Risorse: Il podcast - Discord - Puntate di giugno - Archivio - Regala Day One

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Oggi nel 2011

(Immagine: 2K Games)

Debutto: PlayStation 3 (Sony), Xbox 360 (Microsoft), PC

Quattordici anni dopo, è Duke Nukem Forever. Dalla primavera del 1997, quando il progetto venne inizialmente annunciato, all’autunno del 2011: tanto ci è voluto perché il Duca potesse tornare protagonista di un nuovo episodio della serie di Duke Nukem. Quella con cui nel 1996 fece fuoco e fiamme nello sparatutto in prima persona realizzato da 3D Realms: Duke Nukem 3D.

Il gioco che riesce, infine, a trovare uno spazio sugli scaffali dei negozi a partire da oggi, è il risultato di un percorso pieno di incidenti. Dopo innumerevoli stop e la quasi dissoluzione del team di 3D Realms, le sorti del progetto sono state date in consegna a Gearbox Software, che ha avuto perlomeno il merito di trascinare in porto la nave.

(Immagine: 2K Games)

Nel Regno Unito, il 10 di giugno sarà per sempre festeggiato come il giorno in cui il leggendario Duke Nukem Forever ha smesso di essere un racconto folcloristico nel mondo dei videogiochi ed è diventata una realtà.

Christoph Hartmann - Presidente 2K Games

Definire Duke Nukem Forever una spoglia del passato è ridondante. In tanti hanno deciso di accettarlo e alcuni sono pronti, in onore della sua storia, a perdonarne il design arcaico e l’atroce impatto visivo. La storia, però, non è una scusa sufficiente a giustificarne la povertà creativa. Questo gioco è un brutto gioco secondo ogni standard e se nessuno è stato in grado di migliorarlo, allora la soluzione avrebbe dovuto essere solo una: lasciarlo com’era, non preoccuparsi di completarlo e non metterlo in vendita.

James Sterling - Destructoid¹

Giocaci oggi: Steam | Xbox

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Oggi nel 2010

(Immagini: Nintendo)

Debutto: Wii (Nintendo)