Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 2007
Wii Fit è un altro Wii Sports o l’erede di Brain Training del Dr. Kawashima? Nintendo ha tutte le intenzioni di ripetere i colpi più sorprendenti delle ultime stagioni, allargando ulteriormente il suo pubblico e trasformando definitivamente Wii in un attrezzo tecnologico capace di molteplici applicazioni. Wii Fit lavora in partnership con una bilancia che si collega a Wii e permette così di iscriversi a corsi personalizzati di aerobica, yoga o prove di equilibrio.
La combinazione vincente di Wii Sports e telecomando Wii ha trasportato gli swing del golf e i servizi del tennis nelle case di tutti. Ora Nintendo ha deciso di trasformare i salotti in centri per il fitness dedicati all’intera famiglia, grazie a Wii Fit e alla Wii Balance Board. I membri della famiglia potranno divertirsi con gli esercizi, per poi parlarne e confrontare i risultati e i propri progressi su un nuovo canale del Menu Wii.
Da un comunicato stampa
Oggi nel 2003
The Legend Lives On, dice Sega. E con OutRun 2 non si sbaglia. A dieci anni da OutRunners, Yu Suzuki e Am2 tornano sul luogo del delitto. Dove il luogo sono le sale giochi e il delitto è stato ridicolizzare chiunque abbia provato ad avvicinarsi alla sua grandezza, reiterato con OutRun 2. Il cuore 3D segue lo stesso battito di quello tutto sprite ed effetto Super Scaler del 1986. Ci sono otto auto tra cui scegliere e cinque possibili traguardi da raggiungere, scanditi dai classici bivi che portano a 16 i possibili tragitti. Il viaggio libero di Suzuki e dei videogiocatori può continuare.
Oggi come oggi ci sono tantissimi giochi di guida, soprattutto in sala giochi. Quando è uscito l’OutRun originale non ce n’erano poi molti. Adesso riuscire a essere competitivi è più complicato, ma siamo sicuri che OutRun sia differente dagli altri giochi di guida. Nessuno avrebbe potuto fare un gioco come OutRun 2, solo Sega.
Makoto Osaki - Senior Superviso Am2 Sega1
Oggi nel 1998
Thief: The Dark Project è il gioco curato da Looking Glass Studios, che certifica il 1998 come l’anno in cui abbiamo capito definitivamente quali siano le potenzialità dell’approccio stealth ai giochi d’azione. Come già in Metal Gear Solid di Konami, anche Garrett, protagonista di Thief, preferisce rimanere lontano dagli occhi dei nemici, ma guadagnando così un posto vicino al cuore dei giocatori.
Thief è una rappresentazione credibile di come potrebbe essere vivere in un mondo pericoloso con dalla propria solo un cervello, l’oscurità e un bel pugnale con lama da sei pollici. È così che dovrebbe funzionare i GdR, dovrebbero obbligarti a diventare il tuo personaggio, non limitarsi a un elenco di numeri senza senso.
Kieron Gillen - PC Gamer (UK)2
Giocaci oggi: Steam
Oggi nel 1990
PC Engine GT strizza tutta la spettacolare tecnologia del PC Engine in un nuovo formato portatile. Al prezzo di 44.800 Yen si accede a una classe di videogiochi “handheld” che non ha eguali per impatto. La strada aperta da Nintendo con Game Boy inizia a farsi trafficata, ma a differenza del sistema monocromatico e di Game Gear (Sega), PC Engine GT condivide la stessa libreria software della sua controparte da casa.
Per non parlare di…
Mario Kart 7 (2011), James Cameron’s Avatar (2009), Prince of Persia: I Due Troni (2005).
Qualcosa in più…
Per la conversione su Xbox di OutRun 2, Sega sceglie il misconosciuto studio inglese Sumo Digital:
La maggior parte di noi era cresciuta con Nintendo e Sega negli anni ‘80 e ‘90 e molti erano veri fanboy di Sega.
Mark Glossop - Producer OutRun2 Sumo Digital /
PC Engine GT venne distribuito anche negli Stati Uniti, conosciuto con il nome di Turboexpress e venduto a 299 $.
…e un fatto di oggi, da GamesIndustry.biz
1 dicembre 2018: Valve ridistribuisce (parte) dei profitti agli sviluppatori. Con Epic pronta a lanciare il suo Game Store, Valve tenta di riempire le frequenze con un’altra novità: cambia la suddivisione tra Steam e gli sviluppatori degli introiti generati dalle vendite. A seconda di quanto ottenuto grazie alle vendite di un gioco, l’ormai tradizionale “equilibrio” 70/30 (le percentuali riservato rispettivamente a sviluppatore e Steam), può spostarsi fino a passare a 75/25 od 80/20.
Per maggiori informazioni: “Valve presenta le fasce per la ridistruzione dei profittu” - GamesIndustry.biz
Legenda: [WC] Wild Card - Ha debuttato questo mese, ma il giorno esatto non è noto.
It's been a bad day / Please don't take a picture
Gennaio 1999 (#65)