Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.
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Oggi nel 1996
Con Dead or Alive Sega si porta la concorrenza in casa. Il gioco è sviluppato da Team Ninja e prodotto da Tecmo, ma si appoggia alla tecnologia della scheda Model 2 di Sega, la stessa che alimenta Virtua Fighter 2. In realtà l’idea ha totalmente senso, considerato che consentirà una conversione piuttosto agile su Saturn, la console da casa di Sega. Dead or Alive e Virtua Fighter 2, in effetti, si somigliano, con tanto di ring entro cui rimanere durante il combattimento. L’idea più interessante è quella che sta alla base del pulsante Hold, utilizzato per difendersi ma anche per contrattaccare.
Mi è bastata una sola partita a Dead or Alive in sala giochi per capire che era un gran gioco. All’inizio può sembrare una copia un po’ confusa di Virtua Fighter 2, ma in realtà è molto più di questo. Il comando Hold aggiunge molto ai combattimenti, rendendoli più veloci e più “reali”, simili al kung-fu dei film.
Ed Lomas - Computer and Video Games
Oggi nel 1985
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