Day One - L'almanacco dei videogiochi

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È successo il 24 marzo: Bloodborne e...

È successo il 24 marzo: Bloodborne e...

Kirby: Power Paintbrush, PlayStation Portable, WipEout Pure, Superbrothers: Sword & Sworcery Ep e Bloodborne.

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Mattia Ravanelli
Mar 24, 2025
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Day One - L'almanacco dei videogiochi
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È successo il 24 marzo: Bloodborne e...
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Nonostante le eccellenti premesse e il carico di fiducia che il mercato era pronta a garantirle, la PlayStation Portable non era affatto sicura di riuscire a prendersi un pezzo importante del mercato portatile. Alla fine ci riuscì e fu fondamentale anche il riscontro che ottenne sul mercato statunitense, dove debuttò proprio oggi (ma nel 2005). A spiegare al mondo cosa si potesse fare con una PSP, c’era WipEout Pure. E a quel punto divenne tutto più facile. Non c’era niente di facile, invece, in Bloodborne, il gioco di cui si è occupato oggi Gianluca “Ualone” Loggia.

Risorse: Il podcast - Discord - Puntate di marzo - Archivio - Regala Day One

Oggi nel 2015

(Immagine: Sony/From Software)
Debutto: PlayStation 4 (Sony)

{ di Gianluca “Ualone” Loggia }

Bloodborne è tante cose insieme. È il primo gioco del filone soulslike a essere partorito da From Software (e diretto da Hidetaka Miyazaki) a cercare di distaccarsi un po’ dall’ambientazione e dal mood dark fantasy dei suoi predecessori spirituali, Demon’s Souls e Dark Souls, per abbracciare angoscianti atmosfere lovecraftiane. È, a detta di molti, il primo gioco davvero valido a vedere la luce su PlayStation 4, a quasi un anno e mezzo dal lancio della console.

E a proposito di PlayStation, Bloodborne è anche il frutto del pentimento di Sony. Sì, pentimento. Per non aver capito Demon’s Souls sei anni prima: la collaborazione tra Sony e From Software per il lancio del gioco, infatti, non andò benissimo, con la stessa Sony che bocciò clamorosamente il capostipite dei soulslike (destinato invece a diventare un cult nel tempo). Per poi evidentemente ricredersi dopo qualche anno, visto che grazie a una nuova collaborazione con la software house di Miyazaki nasce proprio Bloodborne. E stavolta Sony ci mette tutto il suo impegno nel promuovere l’opera, che infatti ottiene un discreto successo commerciale e fa ampiamente breccia nel cuore degli appassionati del genere, che ancora oggi ne aspettano una riedizione, col desiderio di vedere tecnicamente aggiornato uno dei giochi più belli della scorsa generazione. Sì, perché Bloodborne è anche questo: un videogioco meraviglioso.

Giocaci oggi: PlayStation

Oggi nel 2011

(Immagine: Capybara Games)
Debutto: iOS (Apple)

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