È successo il 18 novembre (2ª parte)

Chrono Cross, Gamecube, Star Wars Rogue Squadron II: Rogue Leader, Splinter Cell, Left 4 Dead, The Legend of Zelda: Skyward Sword.

Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.

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Oggi nel 2011

(Immagine: Nintendo)

The Legend of Zelda: Skyward Sword è nei negozi. Con una nuova storia che si aggiunge al ricco libro delle imprese degli eroi di Hyrule, Nintendo chiude l’esperienza di Link e della Triforza con Wii. Skyward Sword torna alle origini del mito per raccontare come tutto ebbe inizio e mette nel mirino (mosso dal telecomando Wii) alcuni paradigmi della serie, mettendoli in discussione.

Con qualche anno di anticipo sulla voglia rivoluzionaria di Breath of the Wild, Skyward Sword ha comunque una spinta innovatrice che lo distanzia parecchio dall’episodio del 2006 (Twilight Princess). Le fasi di gioco ora includono una parte esplorativa e di combattimento che precede i dungeon veri e propri e che prova ad alterare l’equilibrio trovato con The Ocarina of Time (1998). Il telecomando Wii obbliga ad alcune scelte che rendono la gestione del gioco da una parte più naturale e dall’altra meno intuitiva (appartiene a questo secondo caso il movimento solo automatico della telecamera che inquadra Link).

Le sessioni di volo con i solcanubi, però, sono leggeri, liberatori e sognanti come i migliori passaggi di una serie epica.

Giocaci oggi: Switch