È successo il 17 novembre (2ª parte): Pac-Man CE DX e...

Pac-Man CE DX, Mario & Luigi: Superstar Saga e Assassin's Creed II.

Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, Day One propone una selezione di cose già successe tra i videogiochi: dal 1980 al 2015, (quasi) dieci anni fa. Ci sono soprattutto le uscite dei giochi, i debutti di quelle che diverranno serie o alcuni ritorni degni di nota, ma anche i lanci delle nuove console o le loro rivisitazioni. E in fondo, un veloce approfondimento. Ogni tanto potresti anche trovare il commento di un ospite.

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Oggi nel 2010

(Immagine: Namco Bandai)

Non era bastato Pac-Man Championship Edition a inchiodare la targa dell’ingoiapillole anche nell’androne del nuovo secolo, su suggerimenti di Toru Iwatani (il creatore del Pac-Man originale). No, nel 2010 Namco Bandai rilancia con Pac-Man Championship Edition DX. Non c’è più Iwatani a immaginarsi pizze, ma il grosso del lavoro è già fatto e allora non resta che innestare qualcosa di lievemente differente sulla formula di Pac-Man CE. Date il benvenuto ai treni di fantasmi, un espediente esteticamente esagerato che infarcisce di altra strategia le partite. Solo individuando il percorso ideale si possono prima svegliare dal loro ecto-sonno i fantasmi e poi ingoiare come infinite portate di bignè, uno dopo l’altro. Una crudeltà insensata, una goduria infinita. Per chi non ha dalla sua la voglia, l’indole e le skill per inanellare le streak di Call of Duty, una sequenza ben orchestrata di risveglia-e-mastica di Pac-Man CE DX riserva anche maggiori soddisfazioni.

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