È successo l'11 luglio: Missile Command e...
Missile Command, Leather Goddess of Phobos e SaGa Frontier.
Giornata eclettica, questa. Il tratto che unisce i tre giochi dell’11 luglio è che sono tutti piuttosto in là con gli anni. Il più giovane è SaGa Frontier, una delle mille serie di GdR che rimangono perennemente in secondo piano, realizzata da Squaresoft a partire dal 1997. Ma poi torniamo indietro come farebbero Zapotec e Topolino, senza paura, fino al 1980 del preoccupatissimo Missile Command. In mezzo abbiamo un gioco di cui ormai si ricorda solo l’invitato di oggi: Tiziano Toniutti.
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Oggi nel 1997
Debutto: PlayStation (Sony)
Dopo aver diretto praticamente tutti i primi sei capitoli della serie, Akitoshi Kawazu non poteva tirarsi indietro per il debutto di SaGa nell’epoca a 32 bit. Succede con SaGa Frontier, che tiene fede alla sua vocazione per un’evoluzione più aperta e libera delle sue svariate linee narrative. SaGa Frontier è un gioco di ruolo apparentemente vicino all’interpretazione giapponese più classica della materia, ma di fatto è tra le serie secondarie di maggior prestigio. Di quelle che si infilano contromano in vicoli poco battuti, cercando qualcosa di differente da offrire al pubblico. In SaGa Frontier ci sono ben sette differenti protagonisti e ciascuno contribuisce a scrivere un capitolo del libro che costituisce l’intera ossatura narrativa del gioco.
A volte la storia e il gameplay decollano e vanno per la loro strada, lasciandoti a bocca aperta. Non è una brutta notizia, ma il gioco non riesce mai davvero a spiegare perché stanno succedendo certe cose.
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Oggi nel 1986
Debutto: Amiga (Commodore), Amstrad CPC, Commodore 64, PC, Macintosh (Apple)
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